conigliomania

Il gatto

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clà e pò
icon4  view post Posted on 6/4/2008, 19:11




Prima di portare a casa un gatto ponetevi queste domande:

Ho un tipo di vita che mi permette di tenere un gatto?
Ho tempo per dedicarmi alla cura di questo animale?
Desidero un gatto con o senza pedigree?
Desidero un gatto solo per compagnia o per portarlo alle esposizioni?
Dove vado a comprare il mio gatto? (allevatore specializzato o rifugi per animali, evitate se possibile i negozi di animali perchè spesso la coabitazione favorisce le malattie).
Preferisco un maschio o una femmina?
Un gattino o un gatto adulto?
Perchè il gatto?
Semplicemente, vi potrei dire, perché ho Carlotta sul tavolo che sovrintende alla stesura del pezzo e fa le fusa, gli occhioni ambra da nobilgatta persiana quasi chiusi (nobile ma trovatella, come tutti i suoi soci, un giorno vi racconterò le loro storie...

Il gatto fa compagnia, è morbido, è caldo, fa un rumore gradevole, è bello da vedere, non sporca, non puzza, non distrugge involontariamente gli arredi (al limite lo fa apposta): è l'animale da compagnia sicuramente meglio adattato alla vita in appartamento.

E’ simpatico, è intelligente, è furbo - e ladro, ma fa niente - vi scalda i piedi di notte, vi sveglia al mattino mettendovi le zampe negli occhi per vedere se li aprite e vi dà il buongiorno salutandovi con la coda dritta. I detrattori della specie dicono che lo fa perché ha fame, ma è una vile calunnia... è un puro caso che dar da mangiare al gatto sia la prima cosa che il padrone fa al mattino.
Del resto è difficile fare qualsiasi altra cosa con un gatto che vi cammina in mezzo ai piedi: in casa nostra, l'ora della colazione è uno spettacolo di code vibranti e miagolii frenetici...

Non troverete due caratteri uguali neanche a pagarli, ma a modo suo ogni vostro gatto si modella su di voi. Costa poco o niente - in genere la gente è felicissima di liberarsi di gattini meravigliosi e ve li regala - è economico anche nel mantenimento, se non lo viziate, non è ingombrante, è silenzioso (a parte i siamesi e fatta salva la sacrosanta "mattana" serale); fa ridere ma non fatevi vedere perché si offende, fa bene al morale, è rilassante, abbassa la pressione, scalda le ossa agli anziani, è ottimo nella pet therapy, educa i bambini al rispetto perché si fa rispettare.

Non è vero che è solitario. Gradisce la compagnia di altri gatti, di uomini e, perché no, con pochi accorgimenti anche dei cani. In genere i gatti richiedono - ahimè - poche visite dal veterinario, vivono a lungo, invecchiano bene...
Insomma, l'elogio semiserio del gatto potrebbe durare all'infinito: chi ce l'ha lo sa, chi non ce l'ha (almeno uno!) non sa cosa si perde. Io spingo sempre amici e clienti a prendere più di un gatto: il divertimento è esponenziale e l'impegno è lo stesso, e nessuno si è mai lagnato del consiglio! Provare per credere.

Per concludere, cercherò nel mio piccolo di guidarvi ad una relazione il più possibile gradevole con il vostro gatto, per la massima reciproca soddisfazione ed una lunga piacevolissima vita insieme. Un piccolo vademecum del gatto, perché un micio sano, bene accudito, educato e con un "padrone" attento e servizievole, è fonte di una soddisfazione incredibile per chi divide con lui la propria vita.

Le cure quotidiane

I gatti sono esseri autosufficienti, tuttavia, vivendo in casa, è giusto dedicare loro quotidianamente cure e attenzioni.
In particolare le orecchie, gli occhi, i denti e le unghie hanno bisogno di particolari controlli. Le orecchie si possono pulire con del cotone inumidito con olio di oliva e gli occhi con della garza bagnata; le unghie troppo lunghe vanno accorciate e i denti vanno puliti per evitare la formazione di tartaro.
Per quanto riguarda il tempo da dedicare alle spazzolature, dipende dalla lunghezza del pelo. I gatti, in genere, non hanno bisogno di fare il bagno ma, se per qualsiasi motivo il pelo si fosse sporcato, potete lavarli avendo alcune semplici precauzioni.
Riempite il lavandino con 5-10 cm d'acqua, la temperatura dovrebbe essere vicina a quella corporea del gatto, ovvero 38,5°C circa.
Usate uno shampoo delicato per gatti, insaponate il pelo e sciacquate accuratamente.
Avvolgete il micio in un asciugamano, frizionatelo con delicatezza per eliminare l'acqua in eccesso e concludete spazzolandolo.
Nel caso in cui faccia freddo e il pelo stenti ad asciugare, usate il phon (ammesso che il vostro gatto non vi graffi appena lo vede...) alla minima temperatura e alla minima velocità.

Buono a sapersi...

Quando un micio entra a far parte di una famiglia, la prima cosa da fare è una visita dal veterinario, che provvederà alle vaccinazioni e a tutto ciò che serve alla salute del nostro nuovo amico.
Ricordate di tenere sotto controllo i parassiti, per debellarli o meglio ancora per evitarli, in commercio esistono appositi prodotti da utilizzare seguendo le istruzioni.
Altro elemento da tenere sotto controllo è il peso, specialmente quando il gatto è cucciolo; obesità o eccessiva magrezza possono essere sintomi di affezioni gravi e vanno seguite dal veterinario.
Il gatto, a differenza del cane, è più indipendente ma non per questo meno bisognoso di coccole e attenzioni.
Cercate di non trascurarlo e, se rimane solo in casa, lasciate dei giochini a disposizione: eviteranno brutte sorprese al vostro rientro!

Temperatura rettale: 38° - 38,5° C
Frequenza respiratoria: 10-12 al minuto
Polso: gatto adulto 110-140 / gattino 180-200
Calori: da 2 a 4 volte l'anno / durata media da 10 a 12 giorni
Gestazione: dura 56-62 giorni
Pubertà: maschio 7-10 mesi / femmina 6-12 mesi

Alimentazione

I gatti sono carnivori ed hanno un bisogno limitato di altri alimenti.
I cibi umidi in scatola contengono generalmente molta acqua, essenziale per la dieta del nostro amico gatto. Per quanto riguarda i cibi secchi, invece, ricordatevi di lasciare abbondante acqua fresca a disposizine del micio, altrimenti potrebbero insorgere problemi a reni e vescica.

In entrambi i casi è bene alternare l'alimentazione con cibi freschi.

Ricordatevi di sminuzzare il cibo destinato al vostro gatto; a causa della conformazione dei suoi denti tende a non masticare.

Alcuni errori da evitare

Non date solo fegato (disturba l'intestino)
Non date solo pesce (carenza vitamina B1)
Non date solo carne magra (carenza vitamine/calcio)
Non date acqua direttamente dal rubinetto (il cloro irrita il sensibile naso felino)
Non date ai gatti il bianco d'uovo crudo (contiene l'avidina sostanza che distrugge le vitamine).


tratto da akela.it

 
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